Il Servizio civile regionale è stato istituito nel 2006, con legge regionale 35/2006; a tale legge ha fatto seguito il relativo regolamento di attuazione, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 10/R del 20 marzo 2009.
Sia la legge regionale che il relativo regolamento di attuazione sono stati oggetto, negli anni, di riforme normative, visionabili sul sito della Regione.
La Procura della Repubblica di Firenze è iscritta all’albo regionale tra gli enti di 3° categoria, al numero RT 3C 00222.
La Regione emana periodicamente un bando per l’ammissione al servizio civile regionale, al quale è allegato l’elenco integrale dei progetti finanziati tra i quali è possibile effettuare la scelta, con indicazione:
– del numero dei soggetti che possono essere ammessi;
– del termine per la presentazione della domanda;
– dei siti internet degli enti coinvolti (dove è possibile reperire informazioni di dettaglio sui singoli progetti, contatti dell’ente, tempi e modalità delle selezioni effettuate dall’ente).
La domanda deve essere presentata, tramite una procedura on line, direttamente alla Procura della Repubblica di Firenze che ha predisposto il progetto: spetta alla Procura effettuare le selezioni delle domande pervenute per i progetti di cui è titolare.
Le selezioni si basano sulla valutazione del curriculum vitae e di un colloquio orale. I punteggi da attribuire ai curricula ed al colloquio sono stabiliti con il decreto che emana il bando rivolto ai giovani. Effettuata la selezione dei giovani che hanno presentato domanda, la Procura predispone una graduatoria e la invia alla Regione. Successivamente la Regione Toscana approva l’elenco dei soggetti ammessi al servizio per ciascun progetto finanziato e dispone l’avvio dei giovani, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
La durata del servizio civile regionale può variare dagli otto ai dodici mesi; l’impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali.
Ai soggetti impiegati nei progetti di servizio civile regionale spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile universale.
La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti:
– la copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile, relativamente ai danni da essi subiti o cagionati durante l’espletamento del servizio;
– la valutazione nei concorsi pubblici banditi dalla Regione e nelle selezioni pubbliche indette da enti regionali, finalizzati alla costituzione di un rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, del periodo di servizio civile effettivamente prestato con gli stessi criteri e modalità del servizio prestato presso enti pubblici.
L’attività svolta nell’ambito dei progetti di servizio civile regionale non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro.
Per maggiori informazioni si rinvia a: https://www.regione.toscana.it/servizio-civile-regionale