Il servizio riguarda i concorsi pubblici banditi dal Ministero della Giustizia. | CONTATTI SEGRETERIA CIVILE |
Per il concorso per magistrato ordinario la procedura è interamente ed esclusivamente telematica. Restano ferme le competenze che il R.D. 15 ottobre 1925 n. 1860 e che il D.Lvo 5 aprile 2006 n. 160 assegnano al Procuratore della Repubblica, nel cui circondario il candidato è residente, ovvero le notifiche al candidato idoneo della lettera di convocazione alle prove orali, all’invio della visita fiscale in caso di malattia, alla gestione dei rapporti informativi e al controllo dei requisiti dichiarati nella domanda del candidato che ha superato le prove scritte. Negli ultimi anni si è provveduto anche alle notifiche dei candidati non ammessi alle prove scritte.
Per il concorso notarile, nell’edizione del 2024, la procedura è stata interamente ed esclusivamente telematica (precedentemente il candidato provvedeva telematicamente e, successivamente ed entro il termine previsto dal bando, a pena di decadenza, doveva recarsi in Procura per il deposito cartaceo della domanda o trasmetterla a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. La domanda andava validata, accedendo ad apposita area intranet del sito del Ministero della Giustizia, dal funzionario della Procura, previa autentica della firma del candidato, controllo dei dati e delle quietanze dei pagamenti delle somme indicate nel bando e trasmesse in formato cartaceo al Ministero).
Anche per il concorso notarile, restano le competenze che il R.D. 15 ottobre 1925 n. 1860 e che il D.Lvo 5 aprile 2006 n. 160 assegnano al Procuratore della Repubblica, nel cui circondario il candidato è residente, ovvero le notifiche al candidato idoneo della lettera di convocazione alle prove orali, all’invio della visita fiscale in caso di malattia, alla gestione dei rapporti informativi e al controllo dei requisiti dichiarati nella domanda del candidato che ha superato le prove scritte.