L’ufficio riceve le istanze di liquidazione delle indennità presentate dai Vice Procuratori Onorari per inviarle al Funzionario Delegato, che effettua il controllo della documentazione e il pagamento.
Successivamente l’ufficio registra sul SIAMM l’avvenuto pagamento e gestisce i rapporti con gli aventi diritto.
COME FUNZIONA
Il Vice Procuratore Onorario dovrà inserire l’istanza di pagamento comprensiva degli atti giustificativi (deleghe di udienza e/o altre attestazioni) sul SIAMM. L’ufficio procede ad importare le suddette istanze, previo controllo della documentazione, e istruisce la pratica liquidatoria chiedendo l’emissione della fattura elettronica nel caso in cui il V.P.O. sia titolare di partita IVA.
Nei restanti casi, l’ufficio procede a registrare le spettanze dei VPO con l’applicativo Giudici-net – tramite NOIPA, competente al pagamento e alla emissione degli attestati fiscali.
La fattura elettronica dovrà essere inviata attraverso il sistema SDI, in base alle disposizioni legislative vigenti (D.M. 3/4/2013 N. 55) e intestata a: “Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, viale Alessandro Guidoni n.61, 50127 Firenze, C.F. 80042190480. Il codice IPA che dovrà essere indicato per le spese di giustizia è il seguente: OU13P3.
Dovrà essere riportato il numero di istanza che questo ufficio comunica in sede di richiesta di fattura. In caso di errore la fattura sarà rifiutata e verrà data comunicazione al VPO.
Infine, in riferimento alla scissione dei pagamenti (cd split payment) si ricorda che a partire dal 01/07/2017 la Pubblica Amministrazione è tenuta al versamento IVA per i soggetti titolari di partita IVA, che, pertanto, devono emettere fattura con l’annotazione “scissione dei pagamenti” da riportare all’interno della stessa fattura elettronica (DL 24 aprile 2017 n.190, abrogando il comma 2 dell’art. 17 ter del DPR 633/1972).
La normativa di riferimento:
Il D.P.R. n. 115 del 30/5/2002 – Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia; L’art. 4 del D. L.vo n. 273 del 28/7/1989; l’art. 3 bis della legge n. 186 del 28.11.2008.
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Responsabile del servizio
Direttore Luigia LITURI
055-7994636
luigia.lituri@giustizia.it
Responsabile della lavorazione delle istanze
Funzionario Emiliano Menzione
emiliano.menzione@giustizia.it;