Procedimento penale per Ricettazione. Il procedimento trae origine dall’attività investigativa svolta dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Nucleo di Firenze, che poi segnalava che era stato rintracciato presso il GARDINER MUSEUM di Toronto (CANADA) un piatto in maiolica provento del furto perpetrato in data 1 dicembre 1976 presso il Museo Bardini di Firenze. I responsabili del GARDINER MUSEUM di Toronto riscontravano la corrispondenza dell’opera nella loro disponibilità con quella oggetto di furto e si impegnavano a collaborare per la restituzione della stessa.
In conformità con quanto richiesto dalla p.g., il P.M. all’epoca assegnatario del fascicolo – Dr. Tei – emetteva un decreto di sequestro probatorio del piatto in questione, rimasto tuttavia ineseguito. Con nota del 20 novembre 2023 la p.g. del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Nucleo di Firenze comunicava che le procedure finalizzate al rimpatrio del piatto da Toronto per via extragiudiziale erano ancora corso in quanto in attesa di acquisire dall’Autorità Canadese il permesso all’esportazione del bene. Allo stato il procedimento risulta iscritto in ordine a delitto di ricettazione (648 c.p.) e ancora in fase di indagine, sebbene non appare utilmente perseguibile alcun reato in quanto estinti per intervenuta prescrizione, considerato che il furto risulta commesso nel 1976 e la ricettazione eventualmente ipotizzabile in occasione dell’acquisizione del piatto da parte del GARDINER MUSEUM presso la nota casa d’aste Christie’s di Londra risale al 1980.