Amministrazione di sostegno, inabilitazione e interdizione

L’ufficio si occupa degli Atti dello Stato Civile, a i sensi del D.P.R. 396/00. CONTATTI SEGRETERIA CIVILE

 

COS’E’
Le istanze alla Procura della Repubblica di Firenze, finalizzate a ottenere la nomina di un amministratore di sostegno o le dichiarazioni di inabilitazione o di interdizione giudiziale di beneficiari residenti o domiciliati stabilmente nei comuni della Provincia di Firenze, escluso Calenzano, devono essere depositate presso la Segreteria Civile o trasmesse a mezzo pec ad affaricivili.procura.firenze@giustiziacert.it.

La Segreteria provvederà ad istruire il relativo procedimento per la valutazione dei presupposti per il deposito del relativo ricorso in Tribunale.

I ricorsi possono essere promossi – ex artt. 406 e 417 codice civile – dal soggetto beneficiario, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal Pubblico Ministero.

Per l’apertura dell’amministrazione di sostegno, il ricorso, con la documentazione necessaria, deve essere depositato direttamente presso la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione del Tribunale Civile di Firenze. Per altre informazioni si può consultare il sito web del Tribunale di Firenze.

Per le dichiarazioni di inabilitazione o interdizione il ricorso, con la documentazione necessaria, deve esser depositato direttamente presso la Cancelleria della Prima Sezione Civile del Tribunale di Firenze. Per altre informazioni si può consultare il sito web del Tribunale di Firenze.

L’art. 406 terzo comma c.c. prevede che anche i Responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza alla persona, ove a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna l’apertura del procedimento di amministrazione di sostegno, possono presentare direttamente al Giudice Tutelare il ricorso, o a fornire comunque notizia al pubblico ministero.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

L’istante, relativamente al beneficiario, deve:
– specificare le generalità e la residenza o il domicilio del beneficiario;
– specificare le generalità e gli indirizzi dei parenti entro il quarto grado e degli affini entro il secondo grado;
– allegare certificazione sanitaria attestante la diagnosi e la specifica incapacità che rende la persona bisognosa di assistenza. E’ necessario produrre copia del verbale di accertamento dell’invalidità ovvero l’esito dell’Unità Valutativa Geriatrica (ove esistente) ed eventuale certificazione medica che comprovi la intrasportabilità del beneficiario per l’udienza che il Giudice fisserà per il suo esame.
– Indicare, possibilmente, le risorse economiche possedute, ove ne sia titolare.